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Il lavoro di Lucio Mastronardi fu subito quello di maestro...
Cominciò nel 1950, come educatore presso la casa Circondariale vigevanese, dal '53 al '55 si occupò di supplenze, doposcuola e scuola per contadini presso la frazione Morsella. Nel 54/55 insegnò agli operai all' interno della cosiddetta "scuola popolare", e nel 1957, finalmente, ebbe la sua prima vera classe elementare, presso la scuola «Edmondo de Amicis» di Vigevano. Passò poi alla scuola «Regina Margherita», dove rimase fino a buona parte del 1963.
Ma nel frattempo era uscito «Il Maestro di Vigevano», erano pure iniziate le riprese dell'omonimo film, e le polemiche sulla stampa cittadina erano state violente, e il "caso Mastronardi" era già esploso anche in stampa nazionale... La satira, il grottesco cui aveva volto le sue esperienze di insegnamento, le maschere in cui aveva trasfigurato i colleghi, la spigolosità della sua figura pubblica causarono l'allontanamento di Mastronardi dall' insegnamento. Passò ad incarichi amministrativi, presso la vicina Abbiategrasso, e lì finì la sua attività di maestro...
Quando, nel novembre 1972, gli venne imposto un nuovo incarico come insegnate, lo scrittore si ribellò, dando in escandescenza ed insultando il Provveditore agli Studi, Il Dr. Ficarotta. Fu arrestato, trasferito a San Vittore e, in quelle carceri, trascorse qualche giorno.

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