Un omaggio allo scrittore di Vigevano, della provincia, nell'Italia del Boom.
Allo scrittore dei calzolai, degli operai, degli industrialotti e dei maestri elementari.
Una raccolta di materiali biografici, fotografici per conservarne la memoria, per raccontarne il mondo, per rinnovare l'invito a leggerne i libri.

In virtù dell'amicizia che ci ha legato per tanti anni.

Gabriele Francese

PREMIO LETTERARIO Nazionale "Città di Vigevano" in memoria di Lucio Mastronardi - Edizione 2009

CRISTIANO CAVINA

I FRUTTI DIMENTICATI di Cristiano Cavina

Quello che conquista, sono i ricordi dei giorni trascorsi tra amici tra le mura della scuola materna, o nel
giardino del convento, ma per la prima volta c'è un uomo maturo, non più un bambino.
Un uomo che ci racconta la sua esperienza di vita.
Suo padre era sparito nel nulla.
Con la sua assenza aveva lasciato un vuoto clamoroso.
Ma la fantasia lo aveva trasformato in un uomo quasi magico, protagonista di mirabolanti imprese.
Ora, quel padre da sempre ignoto è sbucato all'improvviso, lo ha rintracciato raccontando una bugia
alla sua casa editrice.
Di punto in bianco, lui dovrebbe chiamare papà un uomo che “per me non è niente, non è nessuno”.
Proprio quando diventa babbo anche lui, con una compagna che non è più sicuro di amare, mentre
tutto aembra sfuggirgli di mano.
Non è facile diventare figlio e padre nello stesso momento.
Non è facile separarsi dalla madre del proprio figlio proprio in quel momento.
Per fortuna, c'è un pozzo segreto e senza fondo a cui attingere.
Un pozzo scintillante di amicizie e passioni, racconti e personaggi, avventure reali e immaginarie:
piante officinali dai profumi secolari r sogni che volano come mongolfiere, nonne dai poteri speciali e
millenni di battaglie nascoste tra le foglie.
Per vedere sempre oltre, in mezzo alle onde della vita.
E trovare una lingua segreta con cui parlare al proprio figlio appena nato.
Questo romanzo di Cristiano Cavina è uno straordinario invito a scovare, proteggere e salvare ogni
possibile frutto dimenticato. Un tributo profondo all'amore, in ogni sua forma e stagione. E una
conferma del potere vitale, rigenerante della narrazione e della fantasia.
È un'interpretazione poetica, rabbiosa e comica di una possibile realtà..

 

 
 
Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel 1974.
Non si sa chi sia suo padre. Cresciuto in una famiglia al femminile, con sua madre e i nonni materni,
è un convinto sostenitore delle donne.
Le sue passioni si manifestano fin da bambino: leggere tantissimo (di tutto, dalla fantascienza agli
americani contemporanei) e il calcio.
I suoi libri sono i tanti volti di Cristiano Cavina. Quello del bambino legato al paese, alla famiglia, dove
prendono forma i giochi e le fantasie, ma anche le paure e i sogni di adolescente. Ma c'è anche il
mondo di adulto, contemporaneo ma sempre aperto al passato.
Cristiano Cavina mette in scena la realtà che ha conosciuto da vicino, dandole la forza dell'avventura.